L 43 - Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
Conservazione e Restauro del Libro e del Documento

 

L 43 - Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
Conservazione e Restauro del Libro e del Documento


Presidente: Prof.ssa Maria Rosaria Falivene

e-mail: falivene@lettere.uniroma2.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anno Accademico 2010/2011

 

 

Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
• essere in grado di intervenire sul bene culturale e di garantirne la conservazione, conoscendone le caratteristiche strutturali, nonché le caratteristiche e le proprietà dei materiali che lo compongono;
• possedere una formazione di base correttamente distribuita tra saperi scientifici ed umanistici;
• possedere una buona padronanza dei metodi, delle tecniche di indagine e d'interpretazione dei dati per lo studio finalizzato alla conoscenza, recupero e conservazione dei beni culturali ;
• possedere adeguate conoscenze tecnico-scientifiche:
- sulle caratteristiche morfologico-strutturali del bene culturale,
- sulle caratteristiche e proprietà dei materiali che lo compongono,
- sulle possibili tecnologie d'intervento per il restauro e la conservazione,
- sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi di interesse;
• possedere competenze per definire gli interventi mirati a contrastare i processi di degrado e di dissesto dei beni culturali in uno o più dei seguenti settori: architettonico, storico-artistico, archeologico, archivistico e librario, musicale, teatrale, cinematografico, scientifico, ambientale, antropologico;
• possedere gli elementi di cultura giuridica e economica nel campo dei beni culturali;
• possedere adeguate competenze e metodologie per la gestione dei dati, la comunicazione e la gestione dell'informazione;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
I laureati della classe saranno in grado di svolgere:
• indagini per l'individuazione delle cause e dei meccanismi del deterioramento, valutazione dei risultati scientifici utili alla conservazione del bene culturale ed individuazione delle azioni di conservazione e di restauro più appropriate;
• interventi sul bene culturale e sui manufatti artistici e misure per garantirne la conservazione, conoscendone gli aspetti strutturali, nonché le caratteristiche e le proprietà dei materiali che li compongono;
• diagnostica prima, durante e dopo l'intervento di conservazione;
• lavoro in gruppo al fine di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
• attività nelle istituzioni preposte alla gestione ed alla manutenzione del patrimonio culurale e nelle organizzazioni professionali private operanti nel settore del restauro conservativo e del recupero ambientale.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali presso le istituzioni preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale, enti locali e istituzioni specifiche, quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della conservazione, del restauro e della tutela dei beni culturali .
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, per il conseguimento dei crediti richiesti per le "altre attività formative", con le quali sarà possibile definire ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici, anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.

 

Obiettivi formativi specifici del corso
Il Corso di Laurea in Conservazione e restauro del libro e del documento (classe L-43) si propone di formare il ‘conservatore-restauratore’, figura professionale che si caratterizza per la capacità di :
- intervenire in maniera qualificata sul bene librario e documentario e sul suo ambiente di conservazione grazie a una equilibrata formazione sia teorica sia pratica;
- prevenire le cause di degrado ovvero limitarle o rimuoverle;
- progettare e documentare l’intervento in modo da garantire una corretta conservazione del bene;
- possedere le capacità tecniche e le metodologie più avanzate per intervenire correttamente;
- operare all’interno o per istituzioni sia pubbliche sia private preposte alla conservazione e alla gestione del patrimonio librario e documentario;
- lavorare in autonomia e/o in équipe per un migliore inserimento nello specifico ambito professionale;
- conoscere una lingua dell’Unione Europea oltre quella italiana.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
I laureati in Conservazione e restauro del libro e del documento (classe L-43) parteciperanno ad interventi di conservazione e restauro del libro (manoscritto e a stampa) e del documento, intervenendo su un ampio spettro di materiali (papiro, pergamena, carta, cuoio, legno, metalli, tessuti). Essi potranno svolgere la loro attività professionale in laboratori pubblici o privati, presso enti locali, istituti di conservazione (archivi, biblioteche, sovrintendenze, musei) nonché aziende operanti nel settore della tutela e del restauro dei beni librari e documentari. Potranno inoltre accedere ai corsi superiori LM11 e LM5.

Il corso prepara alle professioni di
    * Archivisti
    * Bibliotecari
    * Curatori e conservatori di musei
    * Restauratori di opere d’arte

 

 

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